21 nov 2007

Maratona di Firenze


I TOP RUNNER
Un trampolino verso Pechino 2008. E’ questa la prima chiave di lettura di una ventiquattresima edizione della Firenze Marathon che si tinge d’azzurro, con la sfida fra Alberico Di Cecco (33 anni, Carabinieri Bologna, PB 2h08’02” – Roma 2005) e Daniele Caimmi (35 anni, Fiamme gialle, PB 2h08’59” – Milano 2002) in campo maschile e con i favori del pronostico che s’incentrano su Vincenza Sicari (28 anni, Cs Esercito, PB 2h30’35” – Padova 2007) , già trionfatrice in Santa Croce lo scorso anno, fra le donne. Una vittoria convincente sul percorso di Firenze, sotto gli occhi del selezionatore azzurro Luciano Gigliotti, potrebbe rappresentare per loro un’ipoteca sulle prossime Olimpiadi. Completano il campo maschile Denis Curzi (32 anni, Carabinieri Bologna, PB 2h11’17”), Paul Ngeny Kipkemboi (Ken, 29 anni, PB 1h01’44” sulla mezza maratona – Prato 2002), Kennedy Kimeli Kemei (Ken, 29 anni, PB 2h13’36” – Firenze 2006), Paul Lopio Lomol (Ken, 29 anni, PB 2h13’16” – Zurigo 2007), oltre alle due ‘lepri’ keniane Erik Chirchir (25 anni – PB 1h02’27” sulla mezza maratona) e Samson Cheboswony Kipruto (22 anni – PB 2h17’58” Salonicco 2007). In campo femminile, da tenere d’occhio l’etiope Hirut Legesse Abera (25 anni – PB 2h37’21” – Salonicco 2007) e l’estone Sigrid Valdre (35 anni PB 2h43’30”)
IL PERCORSO
A rendere unica la manifestazione è il tracciato fiorentino, che si snoda in uno degli scenari più belli del mondo, passando tra scorci paesaggistici e monumenti che hanno reso famosa la città. Un percorso studiato di concerto fra lo staff organizzativo della Firenze Marathon, l’Ufficio Mobilità del Comune, la Polizia Municipale, l’Ataf e l’Assessorato allo Sport per garantire velocità e scorrevolezza, riducendo i disagi e l’impatto dell’evento sulla mobilità cittadina. La partenza dalla stupenda terrazza panoramica di Piazzale Michelangelo, con la sua ineguagliabile vista su Firenze, regala un primo assaggio della magia del percorso che attende gli atleti. Da lì, il tracciato si snoda attraverso il parco delle Cascine, il centro storico, con piazza del Duomo, piazza Signoria e tante altre bellezze artistiche, prima di concludersi nella solenne maestosità di piazza Santa Croce. Il percorso è senza dislivelli, eccetto il tratto iniziale in lieve discesa, e sempre su strade asfaltate, caratteristiche che lo rendono particolarmente apprezzato da tutti gli atleti.

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