Il test consiste, nel correre nel tempo migliore di cui si è capaci (dunque con il massimo dell'impegno e con una distribuzione uniforme dello sforzo), in due giorni differenti, ma non tanto lontani l'uno dall'altro (per esempio nel giro di tre-quattro giorni), i 2000 e i 3000 metri. Una volta corse le due distanze, si devono esprimere in secondi i tempi impiegati, ad esempio 11'46" sui 3000 metri e di 7'38" sui 2000 metri, corrispondono a 706 e a 458 secondi. Si applica poi questa formula:
lunghezza della distanza maggiore (3000 m) - lunghezza della distanza minore (2000 m)tempo sui 3000 m - tempo sui 2000 metri
Nel nostro caso si ha:
3000 m - 2000 m 1000 m--------------------- = ------------- = 4,03 m/sec 706 sec - 458 sec 248 sec
Quella ricavata può essere definita "velocità critica" e corrisponde piuttosto bene alla soglia anaerobica. E' espressa in metri al secondo; se si vuole trasformarla in chilometri all'ora, si deve moltiplicare per 3,6 il valore ricavato. Nel nostro caso si ha: 4,03 x 3,6 = 14,508 km/ora.
2 nov 2007
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